lunedì 31 maggio 2010

reliquie, ricordi e cadaveri


passo giorno dopo giorno a cercare la bellezza nelle piccole cose,
e la trovo nei luoghi più impensati
(una chiesa, uno sguardo, un seme)




incubi e programmi

schematizzo (schedulo come suggerisce qualcuno) la mia giornata alla ricerca di un'ottimizzazione improbabile.

stati d'animo positivi allontanano le parole dal loro significato.

sabato 29 maggio 2010

ritorno al verde del mare


dovrebbe forse essere più facile riuscire a respirare?

un giorno forse riuscirò a smettere di ascoltarmi, a smettere di piangere, a smettere di tormentarmi, d'interrogarmi, di aspettarmi, di far del male invariabilmente a tutti e soprattutto a.

ritorno alla chimica

notte di passione, come direbbe il nostro amico gesù.

mostri e lacrime, incertezze e violenza tra lenzuola pulite, sotto una finestra che non mi appartiene più.
cerco un respiro regolare,
ché di regolare ho poco ultimamente.

reprimo e istigata m'abbandono a rivelare ciò di cui non mi vanto e poi eccomi alla sbarra, ancora una volta sotto accusa per qualcosa che so già essere mio errore.


un cuore in cartongesso con un'anima in metallo. stucco dove serve a coprire titubanze e paure.

sono forse dubbi quelli che ha in valigia? non li possiamo accettare su questa nave, signorina, sporcano ovunque e gli altri passeggeri potrebbero sentirsi turbati dalla loro presenza.

venerdì 28 maggio 2010

Lumache

sembra quasi che io abbia davvero
qualcosa da dire.
mi sono persa qualcosa, un passaggio, un attimo interminabile.
cosa c'è ancora da vivere?

arrivare al quarto di secolo e scoprire che ci sono così tante cose
così tante
che avevo sempre lasciato cadere
e lascio cadere cose
così tante cose
che prima


prima

posso davvero farcela?

a non cercare più il mio nome su internet e vedere quello che succede?

Questa notte ho di nuovo sognato pesci

conservazione della materia
conservazione dello stato.

c'è qualcosa che si muove ancora dentro di me?

dovrei continuare a far progetti?

la mia pancia grida parole piene di sonno. e scrivo, scrivo per non rimanere in silenzio, anche se so che il silenzio in questo momento è ciò che m'è dovuto.

anche perché poi, alla fin fine... chi ci crede veramente alle parole?

vorrei dormire su di un letto diviso a metà.

giovedì 27 maggio 2010

Frasi fatte

frasi fatte e pensieri sconnessi.
come posso non cadere di nuovo in quello che sono?

ti trovo bene, dice qualcuno.
 io invece ho smesso di cercarmi da un po'.

Eccomi.

Osservare pesci in movimento
Muovermi immobile intrappolata nella placenta dei miei pensieri.

Il dolore fisico rispecchia forse la tensione di questi giorni di dolore.
Ma qualcuno sa.

mercoledì 26 maggio 2010

e si va subito a dormire.